Alla base di un buon trasloco ci devono essere buoni scatoloni. Al contrario, affidandosi a dei recipienti di scarsa qualità, si corre il rischio di incappare in degli inconvenienti poco simpatici. Insomma, fare le scatole per il trasloco non è certo divertente, ma ancora meno divertente è mettersi a raccogliere tutto il contenuto della scatola che per sbaglio si è rotta.
Di conseguenza, contando che non si trasloca ogni 6 mesi, è meglio non risparmiare sulla qualità degli scatoloni da utilizzare per il trasporto. Tuttavia, il discorso è molto più semplice di quello che si potrebbe immaginare. Come vedremo nel corso di questa guida, ci sono molteplici opzioni efficaci, economiche e sicure tra cui poter scegliere.
Affidarsi alla ditta di traslochi
La prima opzione da tenere in considerazione per avere la garanzia di utilizzare scatole robuste è quella di usufruire dei servizi di un’azienda del settore. Prendiamo in esempio una famiglia che da Roma desidera trasferirsi a Torino. Dato che si tratta di un trasferimento impegnativo, la famiglia decide di affidarsi all’azienda leader nel settore dei traslochi a Roma.
Quest’ultima quindi, si premurerà di assicurare un trasloco rapido, efficiente e di qualità. Di conseguenza, sarà la ditta a procurarsi i migliori scatoloni per rendere sicura la fase dell’imballaggio. Questa è senza dubbio l’opzione migliore a cui affidarsi per avere la sicurezza che i propri oggetti vengano mantenuti all’interno delle scatole fino a destinazione. Inoltre, non si dovrà pagare nessun sovrapprezzo, poiché si tratta di un costo incluso nel prezzo finale che si pagherà all’azienda.
Negozi specializzati
Nel caso di un trasloco fai da te, una delle migliori ipotesi da prendere in considerazione è quella di acquistare degli scatoloni nuovi presso i negozi specializzati. Parliamo di realtà come Brico, Ikea o Leroy Merlin, aziende all’interno delle quali si trovano scatole e contenitori di ogni forma e dimensione. Tuttavia, in questo caso bisogna tenere in considerazione una spesa media di almeno 5€ per scatola.
Ciò significa che, se il trasloco in questione prevede l’imballaggio di molti oggetti, la spesa finale potrebbe essere sostanziosa. Oltre agli scatoloni infatti, bisognerà acquistare anche dello scotch resistente e dei pennarelli indelebili da utilizzare per etichettare ogni scatola. In definitiva quindi, si tratta di un’opzione in grado di offrire il massimo della sicurezza, ma è importante fare tutti i calcoli del caso.
L’ultima spiaggia
La terza ed ultima opzione che si può tenere in considerazione è quella più economica in assoluto, ma anche quella meno sicura. Non è poi così raro che, per affrontare un trasloco, si vada alla ricerca di scatoloni presso supermercati, discount, uffici o negozi. In effetti, queste realtà commerciali smaltiscono spesso e volentieri gli imballaggi dei prodotti che acquistano. In altre parole, è molto difficile che un supermercato non abbia degli scatoloni da dover eliminare.
Tuttavia, come dicevamo prima, non si tratta di un discorso di quantità, bensì di qualità. Imballaggi di questo tipo non offrono alcuna garanzia di durabilità o robustezza, e questo è un limite da non sottovalutare. Inoltre, non si ha molta possibilità di scelta nemmeno circa le dimensioni delle scatole che si riusciranno a portare a casa. Insomma, è evidente che le due opzioni sopra citate abbiano una marcia in più rispetto a questa, e contando che sono alla portata di tutti, perché rischiare?