L’andamento della partita Juve-Fiorentina, con De Sciglio ammunito
La Juve si regala l’occasione per la Coppa Italia contro i nerazzurri, l’11 maggio, all’Olimpico: Allegri ha così la possibilità della sua quinta personale, con i bianconeri. Si tratta della terza vittoria in tre gare stagionali contro la Fiorentina: nelle due gare precedenti, la squadra di Allegri aveva vinto per un pelo, con l’1-0; sta sera è passata con il 2-0. A firmare i gol, Bernardeschi, e due volte Danilo. Stai pensando di ristrutturare casa? Ecco quanto costa.
La situazione generale delle due squadre
Vlahovic c’è; a Dybala tocca la panchina. Nei viola, Milenkovic si arrende causa una sindrome gastrointestinale; al suo posto c’è Quarta. Allegri rinuncia a Cuadrado, dando spazio a Bernardeschi sulla destra come quarto di centrocampo; Italiano, senza Castrovilli, sceglie il tridente composto da Saponara, Cabral e Gonzalez per cercare di ribaltare l’1-0. La Fiorentina comincia decisiva la partita, anche se la Juve dopo si scuote: prima Vlahovic, lancia per Morata, ed è lo stesso attaccantea a presentarsi al tiro, dalla sinistra, con Dragowski.
Il salvataggio di Perin, il gol dell’ex e l’ammonitamento del difensore De Sciglio
Quando è la Fiorentina ad avere la palla, la Juve fa densità nella sua metà campo, meno mobile degli avversari, ma quando si riattiva, Vlahovic e Morata riprendono la velocità. Al 32′, cross di Morata, Biraghi allontana di testa, ma il pallone finisce all’ex Bernardeschi che stoppa di petto e con un sinistro al volo firma il primo gol; al 41′ è Perin a salvare la Juve, dopo un errore di De Sciglio: Cabral tira a botta sicura, il portiere, fresco di rinnovo, respinge la palla con un ottimo riflesso. Nel recupero, il difensore viene ammonito.
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La squadra avversaria non si arrende, ma la Juve trionfa!
Come già durante il primo tempo, comincia a testa bassa la Fiorentina, che subito vede Perin alle prese con un colpo di testa di Quarta deviato da De Ligt. Nella ripresa, la Juve fatica riguardo la fase offensiva; punizione di Biraghi, poi entra Dybala per Morata: Allegri vuole dare una ventata di freschezza e di ossigeno ad una situazione di stanchezza dopo 45′ molto dispendiosi. Cabral, ostacolato da De Ligt, sfiora il palo con un colpo di testa: la Fiorentina non si arrende. Italiano ed Allegri non si risparmiano nei cambi, mentre Perin è ancora decisivo, finché Danilo non firma un altro gol, al 94′. La Juve, si regala così, l’occasione di conquistare la quindicesima Coppa Italia: ma prima dovrà vedersela con i nerazzurri, il prossimo 11 maggio, all’Olimpico.