Roma è una città dove la storia trabocca da ogni pietra, ogni angolo, anche il più nascosto della capitale è ricco di aneddoti che vanno indietro nel tempo. Fra questi angoli non proprio piccoli ma ugualmente curiosi c’è senza dubbio il maestoso e imponente cimitero Monumentale del Verano che da oltre 2’000 anni accoglie in ultimo riposo i corpi di migliaia di romani e non solo. Realizzato nei primi anni del ‘800 lungo la via Tiburtina è ormai il più grande luogo di sepoltura della capitale. Il progetto fu affidato a Giuseppe Valadier e fu consacrato nel 1835. Da allora i lavori sono continuati praticamente sempre con ampliamenti e la creazione di nuove aree. Dopo l’unità nazionale i lavori citati furono portati avanti inglobando sempre più le aree limitrofe al terreno originale arrivando agli attuali 83 ettari di espansione.
La storia di Roma si ritrova qui dentro
Molte sono le persone che sfruttano l’apertura del cimitero per ammirare le numerosissime opere d’arte funeraria che compongono gran parte della parte più antica del complesso. L’ingresso principale regala subito emozioni con 4 enormi statue che stanno a rappresentare la meditazione, la speranza, la carità e il silenzio. Purtroppo, a causa del bombardamento del quartiere San Lorenzo del 19 luglio 1943 il cimitero subì danneggiamenti in 3 aree fra cui proprio l’ingresso principale, la direzione e la zona antistante il sacrario militare. Nonostante questo il cimitero monumentale del Verano è ancora oggi uno dei preferiti dalle pompe funebri per funerali a Roma. La storia presente all’interno del cimitero è spesso un’occasione per scoprire e riscoprire personaggi storici illustri che hanno fatto la storia di Roma e dell’Italia intera nel corso degli anni.
Le tombe più famose presenti al cimitero del Verano
Come già detto, il cimitero monumentale del Verano non è un semplice campo santo, è un museo e a volte anche una meta di “pellegrinaggio” a causa della presenza di tombe di personaggi famosi della storia d’Italia. Cinema, sport, politica, arte, musica hanno tutte un pezzo della loro storia che riposa dentro queste mura. Fra le più importanti citiamo Ferruccio Amendola, Giulio Andreotti, Mario Brega, Alberto Sordi, Rino Gaetano, Andrea de Cesaris e Elio de Angelis piloti di F1. Il cimitero è aperto al pubblico solitamente dalle 7:30 fino alle 18 o alle 19 a seconda del periodo dell’anno ed è in Piazzale del Verano 1.