Molte famiglie, nell’ambito della ricerca di soluzioni per la sicurezza domestica, spesso optano per sistemi di antifurto e videosorveglianza. Tra questi dispositivi, le fototrappole hanno la caratteristica di essere strumenti innovativi per la sorveglianza esterna. Questi accessori, molto discreti, sono progettati per monitorare in maniera efficace gli spazi esterni, rivelando ogni movimento sospetto.
Le caratteristiche delle fototrappole per la videosorveglianza
Le fototrappole, che fanno parte della famiglia delle telecamere esterne, si distinguono per alcune caratteristiche uniche. Sono dispositivi di ultima generazione che offrono una sorveglianza precisa di persone, animali, veicoli e aree aperte.
La loro forma, le dimensioni e i colori capaci di mimetizzarsi permettono di nasconderle facilmente, rendendole quasi invisibili agli occhi di altri. Le riprese effettuate sono di alta qualità, fondamentali per eventuali indagini in caso di intrusioni.
Il funzionamento delle fototrappole
Le fototrappole si attivano automaticamente tramite sensori di movimento. Una volta rilevata una presenza, iniziano immediatamente a registrare. Sono dotate anche di sistemi a infrarossi per videoriprese notturne.
La loro versatilità le rende ideali per la sorveglianza di terreni agricoli, abitazioni rurali e altre proprietà. La maggior parte di queste fototrappole funziona a batteria, con una grande autonomia e un’indipendenza dalla rete elettrica.
Le tipologie di fototrappole sul mercato
Esistono diverse tipologie di fototrappole, ognuna con specifiche funzionalità e fasce di prezzo. Le principali sono quelle ad infrarossi per animali, ideali per monitorare animali domestici o selvatici, le fototrappole con SIM e Wi-Fi, che permettono connessioni wireless e l’invio di notifiche in caso di movimenti, e le flash trail, meno costose, con un meccanismo di innesco molto particolare.
Come scegliere la fototrappola adatta
Nella scelta di una fototrappola, è importante considerare vari aspetti, come il tipo, considerando che i modelli ad infrarossi sono utili per riprese discrete, il sistema di rilevamento (i sensori PIR avanzati offrono maggiore precisione).
Inoltre, si deve considerare la qualità delle immagini e valutare risoluzione, ampiezza d’angolo e profondità. C’è poi l’aspetto dell’alimentazione: sarebbe importante preferire modelli a batteria con buona autonomia. Infine, consideriamo le caratteristiche aggiuntive, come lo schermo integrato, la capacità di memoria, la mimetizzazione e la tecnologia di trasmissione.
La fototrappola TRAP di Casasicura.it, ad esempio, è impermeabile e garantisce alta risoluzione e qualità delle immagini. È dotata di un display incorporato ed è in grado di registrare foto e video con audio, grazie alla presenza di un sensore di movimento preciso e della visione notturna migliorata con infrarossi invisibili. Il dispositivo consente la registrazione e permette di esportare i dati su computer, ma anche su tablet e su smartphone. I LED infrarossi di questa fototrappola sono quasi impercettibili e offrono una visione notturna di qualità molto alta. Il dispositivo è indipendente dalla rete elettrica e funziona a batteria. È un accessorio estremamente semplice da usare e può catturare foto in diverse modalità, oltre che video con audio compreso.
Consigli utili per l’uso della fototrappola
Le fototrappole sono strumenti ottimi non soltanto per monitorare la fauna selvatica, perché sono essenziali anche per la sorveglianza di proprietà private. Sono accessori utili per rilevare azioni di persone malintenzionate, per individuare chi compie delle azioni all’interno di una proprietà o per prevenire degli atti vandalici sui beni che si possiedono. Le situazioni che si possono monitorare grazie all’utilizzo di una fototrappola sono tante e per questo può risultare fondamentale dotarsi di un dispositivo di questo tipo, da posizionare in maniera adeguata in un’area esterna, anche mimetizzando il tutto in mezzo alla natura o dietro delle strutture presenti nell’ambiente da tenere sotto controllo.
Le fototrappole possono essere nascoste tra i rami di un albero, in una roccia finta, sotto le foglie secche o all’interno di una casetta per uccelli. La batteria di una fototrappola può avere una durata variabile da poche settimane a un anno, a seconda del numero e della capacità delle pile.